Tavola-disegno-5-copia-7@8x-100-scaled
Tavola-disegno-5-copia-7@8x-100-scaled
Tavola-disegno-5-copia-7@8x-100-scaled
previous arrow
next arrow

Tavola-disegno-5-copia-7@8x-100-scaled
Tavola-disegno-5-copia-7@8x-100-scaled
Tavola-disegno-5-copia-7@8x-100-scaled
previous arrow
next arrow

Tavola-disegno-5-copia-7@8x-100-scaled
Tavola-disegno-5-copia-7@8x-100-scaled
Tavola-disegno-5-copia-7@8x-100-scaled
previous arrow
next arrow

Verifica della tenuta al cortocircuito parallelo di due cavi

da | 20 Mag, 25 | Articoli tecnici |

La Norma CEI 64-8 si occuperà prossimamente più in dettaglio del collegamento in parallelo di cavi negli impianti elettrici di potenza. Questa pratica è usata in molte occasioni per più motivi, che abbiamo già richiamato nell’articolo apparso nel numero 780 di questa Rivista. La progettazione del parallelo di cavi richiede una certa cautela, anche perché essa risulta poco trattata nella stampa specializzata. Le difficoltà nello studio del parallelo dei cavi di potenza aumentano con il crescere del numero del numero dei cavi, che si intende collegare tra loro, e con il crescere della loro sezione. Ciò per i motivi che in altri articoli in questa rivista sono stati o saranno descritti.

Si tratterà in questa sede il caso più semplice e frequente costituito dal parallelo di due soli cavi (n=2, caso scuola), per affrontare prossimamente casi più complessi che prevedono un numero n di cavi in parallelo superiore. La norma tecnica proporrà, a nostro avviso anche inaspettatamente sotto alcuni aspetti, la possibilità di proteggere dalle sovracorrenti e dai cortocircuiti i singoli cavi costituenti il parallelo. Questo, riteniamo, nel caso si voglia, ad esempio, garantire una continuità, anche se non assoluta, nella alimentazione per tempi più o meno lunghi, secondo necessità, del carico elettrico totale o parziale delle sottese attività, dopo aver facilmente individuato il cavo sede del guasto. In proposito si proporrà, ad esempio, per ogni cavo costituente il parallelo l’adozione a monte e a valle dello stesso di due interruttori magnetotermici in grado di gestire la possibilità di segnalare e di isolare il cavo sede del guasto e di consentire in tempi brevi il riutilizzo dei rimanenti cavi sani per l’alimentazione del carico.

Per continuare a leggere gratuitamente l’articolo clicca qui

Autore

Condividi questo articolo

Categorie

Archivi

💬 Ciao come possiamo aiutarti?