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Adeguamento delle macchine/linee di produzione

da | 4 Feb, 25 | Normativa |

QUANDO È NECESSARIO L’ADEGUAMENTO?
1. Macchine non marcate CE: realizzate o acquistate prima del 21 settembre 1996 (data di recepimento della Direttiva Macchine 98/37/CE in Italia).
2. Macchine CE con modifiche sostanziali: se una macchina marcata CE viene modificata in modo significativo (ad esempio, con cambiamenti che alterano la sicurezza), perde la conformità originale e deve essere ri-certificata.
3. Macchine CE che presentano non conformità: se, durante un’ispezione o una valutazione interna, si riscontrano rischi o mancanze rispetto ai requisiti di sicurezza.

CERTIFICAZIONE CE
La certificazione CE per le macchine è un requisito fondamentale che attesta che un prodotto soddisfa gli standard di sicurezza, salute e protezione ambientale stabiliti dall’Unione Europea. In particolare, per le macchine, la certificazione si basa sulla Direttiva Macchine 2006/42/CE, che definisce le normative per la progettazione, costruzione e vendita di macchine all’interno dell’UE.

Fasi per ottenere la certificazione CE per le macchine:
1. Valutazione dei rischi: l’azienda deve effettuare una valutazione dei rischi della macchina. Questo implica identificare i pericoli potenziali e adottare misure per ridurre i rischi durante l’uso della macchina.
2. Norme armonizzate: bisogna conformarsi alle norme armonizzate europee che descrivono i requisiti di sicurezza per la progettazione e la costruzione della macchina. L’uso di tali norme semplifica il processo di conformità, poiché garantiscono che la macchina rispetti i requisiti di sicurezza stabiliti dalla direttiva.
3. Documentazione tecnica: l’azienda deve preparare una documentazione tecnica che include dettagli sul progetto della macchina, la valutazione dei rischi, i calcoli di sicurezza e le certificazioni di componenti. Questa documentazione deve essere mantenuta disponibile per le autorità competenti, in caso di ispezioni.
4. Dichiarazione di conformità: l’azienda deve redigere una dichiarazione di conformità CE, un documento ufficiale in cui si attesta che la macchina è conforme a tutte le normative e direttive applicabili. La dichiarazione deve essere firmata dal fabbricante o dal suo rappresentante autorizzato.
5. Marcatura CE: dopo aver ottenuto la dichiarazione di conformità, la macchina può essere marcata CE, segno che è conforme alle normative europee.
6. Verifica da parte di un organismo notificato (se necessario): in alcuni casi, può essere richiesta la valutazione di un organismo notificato, che è un ente indipendente accreditato per verificare la conformità di determinati prodotti. Questo è obbligatorio per alcune categorie di macchine che presentano rischi maggiori, come impianti elettrici o macchine che utilizzano gas o sostanze pericolose.

Documentazione e Controlli
• Manuale d’uso: deve essere redatto un manuale d’uso che fornisca informazioni su come usare correttamente la macchina e sui rischi a cui potrebbe esporre l’operatore.
• Verifica di sicurezza: deve essere documentato un processo di verifica che include prove di sicurezza per garantire che la macchina rispetti le normative europee.

Come procedere:
• Per iniziare la procedura, è consigliabile rivolgersi a un esperto di certificazione CE o a un organismo notificato che possa aiutare a garantire che tutte le normative vengano rispettate.
• In alcuni casi, potrebbe essere necessario un ingegnere della sicurezza per condurre valutazioni dei rischi.

ADEGUAMENTO ALL. V D.LGS. 81/08
L’adeguamento all’Allegato V del D.Lgs. 81/2008 è un aspetto cruciale per garantire che le macchine utilizzate nei luoghi di lavoro siano sicure e conformi alle norme italiane in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questo allegato stabilisce i requisiti generali di sicurezza per le attrezzature di lavoro messe a disposizione dei lavoratori, incluse quelle non marcate CE o costruite prima dell’entrata in vigore delle normative comunitarie.

Cosa prevede l’Allegato V del D.Lgs. 81/08
L’Allegato V specifica che:
• Le macchine e attrezzature di lavoro devono essere sicure sia per il lavoratore che per gli altri individui presenti nel luogo di lavoro.
• Devono essere adottate misure di protezione per eliminare o ridurre i rischi durante l’uso.
• Le attrezzature devono essere mantenute in condizioni idonee tramite una regolare manutenzione.

Principali requisiti dell’Allegato V
1. Protezione dei componenti mobili: devono essere presenti dispositivi per prevenire il contatto con parti in movimento come ingranaggi, cinghie e lame.
2. Dispositivi di comando e arresto: le macchine devono essere dotate di comandi facilmente accessibili e sicuri, incluso un dispositivo di arresto d’emergenza, se necessario.
3. Segnaletica e manuali: devono essere presenti segnali di avvertimento ben visibili e manuali d’uso comprensibili, in lingua italiana.
4. Illuminazione: le macchine devono garantire una sufficiente illuminazione per il loro utilizzo in condizioni di sicurezza.
5. Emissione di rumore e vibrazioni: devono essere adottate misure per ridurre al minimo i livelli di rumore e vibrazioni.
6. Prevenzione dei rischi di incendio o esplosione: devono essere adottate misure adeguate per prevenire il rischio di incendio o esplosione, specialmente per le macchine che utilizzano sostanze infiammabili.

Quando è necessario l’adeguamento?
L’adeguamento è richiesto nei seguenti casi:
• Macchine non marcate CE, fabbricate o messe in servizio prima del 21 settembre 1996 (data di recepimento della Direttiva Macchine 98/37/CE in Italia).
• Modifiche significative apportate a macchine già in uso.
• Macchine il cui livello di sicurezza non rispetta i requisiti minimi previsti dall’Allegato V.

Come procedere all’adeguamento
1. Analisi dello stato attuale: valutare i rischi delle macchine in uso, verificando la conformità ai requisiti dell’Allegato V.
2. Interventi di adeguamento: installare dispositivi di protezione. Inoltre, aggiornare i comandi, il sistema di arresto d’emergenza e i segnali di sicurezza. Infine, adottare soluzioni tecniche per ridurre rumore, vibrazioni e altre emissioni.
3. Documentazione: redigere la documentazione relativa agli interventi effettuati, comprese le istruzioni aggiornate per l’uso.
4. Formazione dei lavoratori: assicurarsi che i lavoratori ricevano una formazione adeguata sull’uso sicuro delle macchine.

Sanzioni per mancato adeguamento
Il mancato adeguamento delle macchine ai requisiti dell’Allegato V può comportare sanzioni amministrative e penali, oltre al rischio di incidenti sul lavoro. Se hai una macchina specifica da adeguare o hai bisogno di assistenza su un aspetto particolare dell’Allegato V, possiamo aiutarti a individuare i passi concreti!

Per informazioni e preventivi: Matera – Policoro (MT) – Taranto – Bari – Milano – Torino – 334/9253071 – 348/5650412

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