Ladder Diagram
Il Ladder Diagram (LD) è il più popolare linguaggio di programmazione grafico per PLC. La sintassi delle istruzioni replica i contatti dei circuiti elettrici, elaborando il flusso dei segnali tra sbarre collettrici, contatti, elementi complessi e bobine. La programmazione Ladder nacque negli Stati Uniti alla fine degli anni ’60, sulla spinta di Dick Morley (l’inventore del PLC) e del suo staff di progettazione nel settore automobilistico. La rappresentazione Ladder riproduce la logica cablata tradizionale, proprio perché il PLC era la diretta emanazione dei quadri che utilizzavano la logica a relè.
Il Ladder Diagram si basa infatti su simboli di provenienza “elettrica” a Norma DIN 19239: binari di potenza (power rail), contatti elettrici e avvolgimenti magnetici (coil). Si articola in linee orizzontali (rung) contenenti contatti, coil, function block e funzioni. Oltre a contatti e bobine, il linguaggio Ladder permette anche funzioni più complesse svolte da temporizzatori, registri, contatori, programmatori ciclici, ritardi programmabili e identificazione dei fronti, così che il circuito risultante raggi unga un grado ragionevole di complessità. Letteralmente Ladder Diagram significa “Schema a Scala”, perché le due barre laterali fungono da linea di alimentazione (barra di sinistra) e massa (barra di destra), e ciascun “piolo” è una sequenza di contatti in serie o in parallelo, che alimenta una determinata bobina. Per la necessità di rappresentare il programma sullo schermo, i montanti non sono disposti verticalmente ma orizzontalmente. Le due barre laterali sono unite da una serie di parti, una delle quali, a sinistra, si riferisce all’inserimento dei contatti (variabili interne o di ingresso).
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