Ammontano a 6,3 miliardi le risorse messe a disposizione dalla misura dedicata alle imprese che desiderano accedere all’incentivo per favorire la doppia transizione digitale e green. La misura, definita dalla circolare operativa sul piano Transizione 5.0 realizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal GSE, fornisce le linee guida per la corretta applicazione della disciplina agevolativa che coinvolge anche il settore dell’illuminazione per gli interventi che riguardano il miglioramento della prestazione energetica degli edifici.
Grazie all’attività di ASSIL a fianco delle istituzioni, i sistemi degli impianti di illuminazione sono stati inseriti all’interno della misura. Infatti la circolare cita i sistemi di gestione degli impianti di illuminazione e il consumo di energia elettrica rispetto alla potenza installata dei corpi illuminanti come indicatori di prestazione energetica approfondendo i criteri per la determinazione dei risparmi energetici. L’Associazione Nazionale Produttori Illuminazione (ASSIL), riunisce oltre 90 aziende leader nel settore dell’illuminotecnica in Italia.
I suoi membri comprendono produttori di apparecchi, componenti elettrici per l’illuminazione, sorgenti luminose e LED, rappresentando una parte significativa del mercato italiano in questo campo. Carlo Comandini, presidente dell’associazione, sottolinea come la possibilità per le imprese di accedere alle risorse destinate alla transizione green, anche per i sistemi degli impianti di illuminazione, rappresenti un’importante opportunità. Questo permette alle aziende un significativo ritorno economico in termini di risparmio, oltre a un investimento per promuovere efficienza e benessere dei lavoratori.
Il termine ultimo per completare i nuovi investimenti nelle strutture produttive ubicate nel territorio nazionale è fissato al 31 dicembre 2025 e per accedere all’agevolazione è stata implementata dal GSE una piattaforma. Per l’invio delle comunicazioni di completamento tramite decreto direttoriale del Ministero delle Imprese è attivo il portale “Transizione 5.0”.