Parte sei: CARATTERISTICHE FUNZIONALI DEL MOTORE ASINCRONO TRIFASE.
6.1 – Generalità
Il motore asincrono trifase trasforma energia elettrica in energia meccanica che viene resa disponibile su un albero rotante. Esso sfrutta gli effetti dei campi magnetici rotanti prodotti da sistemi di correnti trifasi.
Un motore asincrono trifase è schematicamente costituito da una parte fissa di materiale magnetico sulla quale sono montati gli avvolgimenti di induttore (statore) e da una parte rotante, pure di materiale magnetico, con gli avvolgimenti di indotto (rotore).
Il rotore, che è di forma cilindrica, è separato dallo statore da una piccola intercapedine di aria di spessore costante, detta traferro (Figura 6.1). Gli avvolgimenti di induttore sono suddivisi in tre gruppi di conduttori separati, montati in modo rigorosamente simmetrico lungo la periferia statorica. Gli avvolgimenti di indotto sono pure montati in modo simmetrico sulla periferia del rotore e sono normalmente chiusi su se stessi.
Quando si alimenta l’induttore con un sistema equilibrato di correnti sinusoidali trifasi, le correnti che si stabiliscono negli avvolgimenti tendono a creare un campo magnetico rotante di ampiezza costante che assume nel tempo tutte le posizioni possibili radiali lungo il traferro. Questo campo induce delle f.e.m. nell’avvolgimento di rotore e quindi delle correnti che generano a loro volta un campo magnetico che reagisce con quello induttore dando origine a coppie meccaniche e alla rotazione del le parti mobili. Con una opportuna scelta della distribuzione dei conduttori che costituiscono ciascuna fase dell’avvolgimento di induttore, è possibile realizzare motori che ruotano a velocità diverse.
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