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Progettare un trasporto pubblico locale efficiente e a basse emissioni

da | 4 Lug, 23 | Editoriale

Il settore dei trasporti pubblici locali è di grande importanza per promuovere una mobilità sostenibile, che contribuisca alla riduzione delle emissioni e favorisca una migliore qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre città. Non è una transizione semplice da realizzare ma vi sono esperienze di successo nel mondo e buone pratiche a cui rifarsi per progettare e realizzare infrastrutture “low carbon”. Schneider Electric ha commissionato ad Harvard Business Review Analytics Services uno studio che si rivolge in particolare alle aziende e autorità di trasporto per esaminare il ruolo che hanno nel portare avanti programmi per le infrastrutture sostenibili e come possono ottenere i loro obiettivi complessivi dimostrando il valore di questo percorso, così da attirare futuri investimenti e risorse – anche dal settore privato – e coinvolgere attivamente le comunità locali. I contenuti dello studio sono frutto dei contributi di numerosi esperti di settore quali MIT Mobility Initiative, World Resources Institute e dell’esperienza di Schneider Electric come fornitore di soluzioni innovative in questo campo, basate sulla digitalizzazione e sull’elettrificazione. Partire dall’energia Infrastrutture resilienti e sostenibili sono un fattore chiave per la produttività e lo sviluppo economico. Il cambiamento climatico e la crescente urbanizzazione le mettono sotto pressione e rendono ancora più cruciale la capacità di fare investimenti ben pianificati in soluzioni smart e a basso impatto ambientale, a tutti i livelli: dall’ambito governativo agli enti locali, dalle reti energetiche alle aziende di trasporto e fornitrici di tecnologie. La riuscita della transizione dipende infatti da numerosi fattori. Ad esempio, è fondamentale che a livello nazionale e poi locale si comprenda quale è l’attuale domanda di energia, come viene soddisfatta, quali sono le future proiezioni della stessa in base alla stima di crescita demografica o altri fattori: un trasporto elettrificato infatti ha bisogno di un flusso di energia continuo, sicuro e affidabile per cui prima ancora di investire per realizzarlo si deve avere una rete energetica locale capace di supportare e gestire nel tempo le esigenze del trasporto green – in particolare per quanto riguarda l’introduzione crescente di fonti rinnovabili. Una volta valutate le proprie esigenze in termini di capacità energetica, le amministrazioni locali possono stabilire gli obiettivi in materia di trasporti e mobilità a basse emissioni di carbonio e tracciare un piano per raggiungerli. L’analisi evidenzia come la collaborazione tra l’amministrazione e una o più organizzazioni del settore privato offra agli enti locali un modo per colmare i gap nelle procedure di finanziamento, fornitura, uso e/o manutenzione delle infrastrutture di trasporto a basse emissioni di carbonio. Infine, considerata la limitata disponibilità di budget e risorse, segnala come per i comuni sia prioritario individuare soluzioni economicamente convenienti e flussi di finanziamento aggiuntivi per sostenere le spese correnti. Per saperne di più, l’articolo “Creazione di un piano di successo per l’elettrificazione delle infrastrutture di trasporto” si può scaricare qui  
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