In soli 4 anni, Pectech si è trasformata da ditta individuale a società in grado di gestire centinaia di clienti e proporre avanzate soluzioni tecnologiche nei più differenti mercati, portando una filosofia concreta e innovativa nel settore dell’Energy Management. In questo articolo approfondiamo la mission, la visione del mercato e le intuizioni del suo fondatore.
Fondata nel 2019 a Padova, in soli 4 anni Pectech è diventata uno dei riferimenti più autorevoli per esperienza e competenza nella distribuzione di apparati e soluzioni di monitoraggio energetico. Alimentatori, moduli di acquisizione dati, sensoristica di processo, gateway industriali, protezioni di interfaccia e soprattutto analizzatori di rete e trasformatori amperometrici compongono un vasto portafoglio prodotti selezionati accuratamente da partner strategici.
Ma è la capacità di fornire, direttamente o attraverso la propria rete di collaborazioni, servizi avanzati quali certificazioni e analisi energetiche, integrazione e condivisione dei dati su piattaforme digitali, asset management e revamping di impianto che ha consentito a Pectech di raggiungere un fatturato di oltre 2 milioni di euro nel 2023.
L’APPROCCIO AL BUSINESS
Nell’ambito della fornitura di strumentazione elettrica e di misura, l’obiettivo di Pectech è quello di fornire servizi ad alto valore aggiunto, con la capacità di rispondere rapidamente alle richieste del cliente: dalla logistica just in time, all’ampiezza di catalogo e al supporto tecnico, accompagnando il cliente verso la soluzione del problema. Spiega Matteo Pecchi, CEO e Founder, esperto strumentista ed ex manager di primarie aziende del settore: “Come azienda indipendente abbiamo fatto della specializzazione e della risoluzione dei problemi i nostri tratti distintivi. Ascoltiamo attivamente il cliente, ci immedesimiamo nella sua situazione. In questo modo capiamo di cosa ha bisogno e raccogliamo molte opportunità.”
“Il nostro mantra” ribadisce Pecchi “è la soluzione del problema. Per prima cosa guardiamo all’esigenza del cliente, quindi analizziamo attentamente quello che è disponibile sul mercato, senza dipendere da singoli produttori o da altri tipi di vincoli o limitazioni. Tutto ciò definisce il nostro approccio innovativo ed equilibrato: lavoriamo secondo principi di continuità, crescita dei volumi, differenziazione, anticipazione dei trend di mercato e anche sulla promozione”.
IL MONITORAGGIO ENERGETICO
La gestione dei consumi energetici è un elemento fondamentale per le aziende di qualsiasi settore e dimensione. Mai come in questo periodo di particolare criticità, è necessario prestare attenzione alla corretta gestione energetica della propria attività in termini di efficienza, risparmio e sostenibilità. Sulla base di queste premesse, il core business di Pectech è posizionato sulle soluzioni per il mondo dell’Energy Management e delle energie rinnovabili. La collaborazione con primarie aziende e professionisti del settore permette a Pectech di proporre soluzioni chiavi in mano. Soluzioni che oltre all’hardware e alla strumentazione includono le attività di analisi, audit, diagnostica e certificazione, pianificazione operativa, fino ai più evoluti sistemi di monitoraggio, telecontrollo, IoT e 4.0.
Ancora Pecchi: “Fino a 5 anni fa il monitoraggio energetico era visto in molti casi come un tema secondario. Oggi l’ottimizzazione dei consumi e il risparmio energetico sono temi sentitissimi, specie se inseriti in una corretta valutazione costi-benefici. Noi stessi stiamo portando avanti interventi di efficientamento con pompe di calore di nuova generazione e sugli impianti tecnici del nuovo stabilimento. Oltre alla riduzione dei costi di gestione, puntando su tecnologie di efficienza energetica e utilizzando fonti rinnovabili si inquina di meno e si riduce l’impatto ambientale. Naturalmente bisogna avere la pazienza di attendere tempi medio-lunghi, oltre che adottare un diverso atteggiamento culturale, per cogliere appieno il ritorno di questo tipo di investimenti”.
ANALISI E VISIONE DI MERCATO
Tutti i settori e i business sono ormai attenti al tema energetico. Matteo Pecchi ci fornisce una interessante disamina del mercato e della sua filiera: “Fino alla metà del 2023 c’è stato il problema dello shortage delle materie prime e dei blocchi di produzione. Abbiamo però sfruttato la nostra agilità operativa, alcune nicchie di mercato e partnership privilegiate che ci hanno dato modo di fornire con continuità e volumi crescenti energy meter, alimentatori industriali, protezioni di interfacce in settori in forte crescita come quello del fotovoltaico. Il tutto con la massima trasparenza verso il cliente e rispettando le policy dei costruttori”.
Oggi in una fase di mercato più stabile, in cui i timori legati alla speculazione e allo shortage sembrano alle spalle, il mercato di riferimento di Pectech sta emergendo in tutta la sua ricca articolazione: “Approcciamo aziende e clienti nei settori più disparati: ferroviario, navale, fotovoltaico, cartiere, acciaierie, vetrerie, GDO, infrastrutture, trattamento acque, solo per citare i principali. I partner con cui sviluppiamo e proponiamo le soluzioni attraversano l’intera catena del valore: grandi costruttori di tecnologie, general contractor, quadristi, EGE, studi di progettazione, servizi tecnici degli acquedotti, impiantisti, costruttori di macchine, system integrator. Ad esempio lavoriamo bene con questi ultimi a cui possiamo offrire soluzioni di misura complete e ad hoc, non necessariamente legate a specifici marchi”.
Pecchi rivela anche come devono essere gestite le vendite complesse: “È importante proporre strumenti e tecnologie di cui si conoscono alla perfezione le caratteristiche e i casi d’uso. In questo modo possiamo offrire assistenza qualificata e ideare soluzioni che utilizzeremmo senza esitazioni anche per la nostra casa o per la nostra azienda”.
INNOVAZIONI E SFIDE
La storia di Pectech è appena iniziata e non finisce certo con le attività di rivendita e la proposta di servizi avanzati. Innovazioni e sfide vengono colte di continuo. Pecchi inquadra anzitutto l’attuale scenario: “La nostra gamma principale è quella dei trasformatori amperometrici. Sono prodotti passivi, certificati, venduti in tutto il mondo e integrabili in progetti di terzi. Rispetto al recente passato i trasformatori di corrente, come pure gli analizzatori di rete, sono prodotti ormai intelligenti e autonomi nel fare le misure. Ma la misura dell’energia non si riduce all’acquisizione del valore della corrente. Sono necessari valori calcolati, armoniche, energie, potenze, frequenza e altre grandezze elettriche. Sempre più spesso vengono proposti analizzatori con servizi cloud, app di monitoraggio, tecnologie di connettività a bordo con protocolli come MQTT, Wi-Fi, LoRa e altri”.
“Questo è un vantaggio” continua Pecchi“per chi ha già una piattaforma o un sistema di integrato. Ma il mercato non è uniforme. In molti casi ci confrontiamo con esigenze più limitate. Nelle installazioni più semplici e nelle aziende più piccole a volte l’innovazione si traduce in una app per monitorare i carichi, i picchi, gli eccessi di consumi, il livello di produzione di un impianto fotovoltaico. In ogni caso, tanto le applicazioni di energy management domestiche quanto quelle della grande industria (dove si impiegano costosi Power Quality Meter e complessi sistemi di monitoraggio) fanno parte di un unico grande mercato. Le piccole aziende devono orientarsi verso la specializzazione e le partnership robuste. Le grandi aziende devono trovare soluzioni sempre più smart ed efficienti. La nostra sfida non cambia ed è quella di risolvere il problema”.
Conclude Pecchi. “Il prossimo step è quello di sviluppare una nostra gamma di prodotti. Vogliamo diventare produttori. Stiamo infatti programmando una linea di prodotti Pectech in grado di mettere a sistema hardware e piattaforme digitali per raccolta dati, telegestione e IoT. Naturalmente stiamo valutando attentamente la ricerca di talenti e competenze (tema spinoso per l’intero mondo industriale), le specifiche tecniche, l’analisi fattibilità e le stime dei volumi di produzione con partner di alto livello. Il tutto mantenendo una prospettiva di sviluppo multisettoriale e indipendente. E soprattutto partendo dall’esigenza del cliente. Svilupperemo i nostri progetti e prodotti per risolvere specifici problemi a un gran numero di persone e utenti”.