La bassa tensione viene utilizzata nella maggior parte degli impianti elettrici privati, sia in ambito civile che industriale come pure nelle reti di distribuzione secondaria. Circuiti a bassa tensione possono essere alimentati mediante tensioni > 50 e ≤ 1 000 V in corrente alternata oppure > 120 e ≤ 1 500 V in corrente continua, tra i poli o tra i poli e la terra. Questi valori consentono di avere delle correnti relativamente basse (rispetto alla bassissima tensione) e una maggiore sicurezza (rispetto alla media e all’alta tensione dove sussiste il rischio di archi voltaici), ciò nonostante la bassa tensione può essere molto pericolosa.