Strumento a due morsetti che misura l’intensità della corrente elettrica circolante in un lato del circuito. I morsetti devono essere collegati in serie al lato del circuito interessato, in modo tale che lo strumento sia percorso dalla corrente che si intende misurare. L’amperometro ideale non deve perturbare il circuito su cui viene eseguita la misura di corrente, ovvero, non deve causare cadute di tensione sul lato a cui è collegato. Gli amperometri digitali sono la misura di corrente a una misura di tensione), che legge la tensione essenzialmente costituiti da un voltmetro digitale (riconducendo ai capi di una resistenza di precisione (shunt) attraversata dalla corrente in esame. L’utilizzo di un amplificatore operazionale per l’elaborazione del segnale di corrente sotto misura permette di ottenere a. digitali con impedenza quasi nulla, il che consente una drastica riduzione dell’errore di inserzione. Gli amperometri analogici, a seconda del principio di funzionamento, si possono distinguere in due grandi categorie: elettromagnetici (a cui appartengono gli amperometri a bobina mobile, ferro mobile ed elettrodinamici) ed elettrotermici (che comprendono gli amperometri a filo caldo e quelli a termocoppia).