Energia del fascio fotonico ed efficienza di conversione (Prima Parte)

In questo articolo vengono dedotte le relazioni che esprimono lāenergia del fascio fotonico non filtrato e filtrato e lāefficienza di conversione in funzione della d.d.p. tra anodo e catodo, dellāintensitĆ di corrente e del tempo di esposizione, per le macchine di produzione dei raggi X impiegate nella diagnostica medica tradizionale. Utilizzando la funzione di distribuzione lineare dei fotoni emessi dal tubo, vengono ricavate le relazioni tra energia totale del fascio, energia di una porzione del fascio, energia del fascio elettronico, efficienza di conversione del tubo, intensitĆ di corrente, tempo di esposizione, d.d.p. applicata tra anodo e catodo, numero atomico del bersaglio. La bassa efficienza del tubo viene ampiamente motivata attraverso lāanalisi delle
interazioni dellāelettrone incidente con gli elettroni atomici e con i nuclei del bersaglio. Sia per il fascio non filtrato che per il fascio filtrato, viene determinata lāenergia irradiata e lāefficienza di conversione confrontando i risultati ottenuti con quelli dedotti dalle formule semi-empiriche di uso più comune. Infine, la funzione di distribuzione viene espressa mediante la lunghezza dāonda ai fini della determinazione del numero di fotoni del fascio filtrato.
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